La CBR500R, pratica e sportivissima
La “piccola” sportiva di Casa Honda si presenta in veste nuova per i patentati A2. È spinta dal noto ed affidabile bicilindrico da 48 Cv, un “ottovalvole” vestito dalla carena ispirata alla gamma Fireblade.
Le novità 2024 sono per il mapping della centralina, capaci di rendere più aggressiva l’accelerazione a cui si aggiungono il controllo di trazione HSTC (disattivabile) e la frizione assistita con antisaltellamento.
Motore ricco di coppia
Migliorata l’accelerazione, ora la coppia è più sostenuta tra 3000 e 7000 giri e questo per rendere la guida molto più fluida, merito pure dei condotti di aspirazione rettilinei per quanto riguarda l’airbox.
La massima potenza è espressa a 8600 giri mentre la coppia di 43 Nm a 6500 giri. Per il resto, rimangono le caratteristiche già conosciute della gamma CB 2024 se parliamo delle scelte tecniche sul piccolo propulsore Honda.
Ciclistica leggera per massima maneggevolezza
L’altezza sella della CBR500R è collocata a 785 mm da terra e questo la rende fruibile a tutti mentre è di 130 mm l’altezza sempre dal terreno. Il serbatoio può contenere 17 litri di carburante per un’autonomia di quasi 500 km, ovvero di 28,6 km/litro.
Il telaio punta su struttura tubolare in acciaio con tubi da 35 mm mentre la forcella Showa SFF-BP da 41, è abbinata al mono a tubo singolo regolabile nel precarico su 5 posizioni. Quest’ultimo, è vincolato ad un forcellone con pareti dei bracci da 2 mm mentre l’impianto frenante prevede doppio disco da 296 mm con pinze Nissin ad attacco radiale a 4 pistoncini e disco singolo da 240 mm dietro.
Carena ispirata alla Fireblade
Ispirata all’anima racing della sorella Fireblade, la carena della CBR500R scopre linee grintose che incarnano la filosofia “The Shape Of Speed” Honda ed ancora, le nuove appendici aerodinamiche sui fianchi della carenatura, indirizzano i flussi d’aria sui fianchi della sagoma moto‑pilota riducendo le turbolenze, accorgimento che contribuisce a rendere lo sterzo preciso anche a velocità sostenuta.
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